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DISTURBI DA ATTACCHI DI PANICO
Gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa ed intensa paura o di una rapida escalation dell’ansia normalmente presente.. Sono accompagnati da sintomi somatici e cognitivi quali: palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, paura di morire.
Di solito gli attacchi sono più frequenti in periodi stressanti. Alcuni eventi di vita possono infatti fungere da fattori precipitanti, anche se non indicono necessariamente un attacco di panico. Tra gli eventi di vita precipitanti riferiti più comunemente troviamo:
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il matrimonio o la convivenza
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la separazione
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la perdita o la malattia di una persona significativa
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l’essere vittima di una qualche forma di violenza
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problemi finanziari e lavorativi
La terapia può aiutare il paziente a risalire alle cause dell'insorgenza degli attacchi e a prevenirli.
CRISI DI COPPIA
Che cosa può portare una coppia a vivere una crisi?Innanzitutto la routine che può diventare la nemica numero uno dell'intimità. Per intimità non intendiamo solamente la sfera sessuale, che è sicuramente importante per ogni storia d'amore, ma anche quella complicità mentale, fatta di intesa e confidenze. Se si verifica una perdita di intimità si arriva ad un allontanamento che porta conseguentemente ad un calo del dialogo. Stare insieme sembra un obbligo e non più una scelta .Il calo di intimità porta poi come conseguenza diretta anche ad una poca cura del proprio aspetto. . Tutto ciò porta a un ulteriore calo della passionalità, instaurando così un circolo vizioso. Altre situazioni che in genere possono portare ad una crisi sono: la nascita di un figlio, un tradimento, una malattia (che può colpire anche gli organi genitali) o anche elementi accidentali esterni alla coppi come la perdita del lavoro o altre situazioni stressanti. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un terapeuta che aiuti la coppia a ritrovare il dialogo.
DISTURBI DELL'UMORE
I disturbi dell'umore sono caratterizzati da vissuti nei quali il paziente sperimenta una grave alterazione del tono dell’umore. Per poter parlare di disturbi dell’umore è necessario che l’alterazione sia duratura nel tempo, che interferisca sulle normali funzioni sociali e lavorative della persona.
I disturbi dell’umore sono solitamente distinti in disturbi depressivi (“depressione unipolare”) e disturbi bipolari. I primi sono caratterizzati da umore depresso con:
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sentimenti di profonda tristezza, colpa ed apprensione,
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sensazione che nulla abbia più valore,
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tendenza all’isolamento e all’apatia,
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perdita di interesse e di piacere nelle attività quotidiane,
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disturbi del sonno o dell’appetito,
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Si parla di depressione quando il disturbo dell’umore è pervasivo e influenza significativamente il funzionamento sociale, lavorativo e relazionale del soggetto. Riconoscere un disturbo depressivo in fase iniziale è importante in quanto, più rapida è la diagnosi, migliore è la prognosi e la possibilità di intervenire nella cura solamente con una psicoterapia con un utilizzo modesto di psicofarmaci .